il granuloma periungueale

Hai un’unghia incarnita trascurata da molto tempo, che ti da continue infezioni ed arrossamenti periodici, e che ha modificato il lato del dito malato, diventato più grosso, spesso e quasi sempre dolente?

Le infezioni si susseguono periodicamente, e la ricrescita dell’unghia di causa sempre dolore, rossore e gonfiore al dito?

Vuoi contattarci d'urgenza?
Lasciaci il tuo numero e ti chiameremo subito!

Ho letto ed accetto la privacy policy*
Consento l'uso dei miei dati personali come da GDPR n° 2016/679*

Potresti essere affetto da un granuloma periungueale, cioè l’esito di un’unghia incarnita cronica, mai curata bene.

Una condizione molto dolorosa e che da continui problemi, infiammazioni ed infezioni, che dovresti proprio curare.

Leggi questa pagina per scoprire cos’è un granuloma periungueale, e quello che puoi fare per eliminarlo definitivamente.

Che cos’è l’unghia incarnita?

In Medicina, quella che viene chiamata comunemente ‘unghia incarnita’ ha il nome clinico di onicocriptosi.

Si tratta della crescita scorretta della lamina dell’unghia, che eccede il suo letto ungueale e perfora il derma, causando una dolorosa ferita che non si rimargina, proprio per la presenza della stessa lamina.

È una condizione patologica che affligge quasi esclusivamente le unghie dei piedi, in particolar modo dell’alluce, e risulta estremamente diffusa tra la popolazione mondiale, specie quella occidentale.

Il dolore che causa l’unghia incarnita è difficilmente sopportabile, e spesso arriva a causare autentica zoppia del paziente, impedendogli anche di camminare regolarmente.

Se l’unghia incarnita non viene curata rapidamente, il rischio che la ferita s’infetti e vada in suppurazione (causando un’ascesso subungueale) è sempre ben più che concreto.

Da cosa è causata l’unghia incarnita?

rossore e gonfiore, oltre al grande dolore, sono i sintomi classici dell'unghia incarnita

Il motivo principale della crescita scorretta della lamina ungueale è dato da una pedicure errata, che ha tagliato male le unghie dei piedi.

Il taglio del margine libero delle unghie dei piedi è importante, poiché da esso dipende la direzione di ricrescita della lamina.

Un taglio scorretto (ad esempio, con forma arcuata), oppure eccessivo, può portare alla ricrescita dismorfica della lamina, iniziando quindi la dolorosa onicocriptosi.

Un’altra causa da non sottovalutare quando si parla di unghia incarnita è l’uso di calzature non adatte, cioè troppo strette o troppo scomode.

Specie le scarpe a punta (dalla forma innaturale rispetto al nostro piede) sono le maggiori indiziate, poiché spesso causano una deformazione della naturale postura e posizionamento delle falangi delle dita, con iper-compressioni che possono portare l’unghia a bucare il derma su cui risiede.

Anche particolari condizioni patologiche come ad esempio l’onicomicosi mai (o mal) curata, oppure l’onicogrifosi, cioè la deformazione permanente dell’unghia, sono elementi scatenanti l’onicocriptosi.

Quali sono i sintomi dell’unghia incarnita?

la fuoriuscita di pus indica un ascesso dell'unghia incarnita

Il sintomo principale dell’unghia incarnita è il dolore al dito sopra il quale l’onicocriptosi si è scatenata.

Quasi sempre, questo dito è l’alluce del piede, sebbene l’unghia incarnita si possa sviluppare anche alle dita adiacenti.

Il lato del dito dove la lamina sta lentamente perforando il derma comincia a divenire sempre più rosso, gonfio e dolente, sino a diventare impossibile anche solo da sfiorare, per l’intenso dolore che crea la lesione.

Se la ferita s’infetta, a causa un attacco batterico, il gonfiore ed il dolore aumentano esponenzialmente, e da sotto l’unghia può iniziare ad uscire materiale purulento e maleodorante (il pus dato dall’infezione).

Solitamente, questi sintomi sono sufficienti per far correre il paziente dal Medico o dal Podologo, ma nei casi di lassismo, il corpo tende a contrastare come può l’infezione, creando un tessuto duro e fibrotico in corrispondenza della ferita, atto a tentare di bloccare l’assalto batterico.

Quel tessuto rigonfio e duro, che modifica anche esternamente la normale anatomia del dito, è il granuloma periungueale.

Cos’è un granuloma periungueale?

granuloma periungueale dell'alluce

Il granuloma periungueale è un tessuto infiammatorio del dito, formato in buona parte da tessuto fibroso (collagene), cellule dei macrofagi e linfociti e, non per ultimo da tessuto morto (necrotico).

È in pratica una barriera dura e compatta formata dalle cellule del sistema immunitario stesso, che il corpo utilizza come autentico ‘muro’ in caso di soverchiante infezione batterica.

Il granuloma periungueale si forma lateralmente al dito in cui si è sviluppata l’onicocriptosi, deformandone la naturale forma e scatenando continue infezioni, poiché la sua massa fibrotica viene costantemente bucata dalla lamina, perpetuando quindi la condizione di unghia incarnita.

Come si diagnostica un granuloma periungueale?

La diagnosi dell’unghia incarnita e di un granuloma periungueale ad essa associato è clinica, e viene effettuata con una semplice visita podologica.

L’onicocriptosi ed il granuloma hanno caratteristiche inconfondibili, facilmente riconosciute da un Medico esperto o da un Podologo.

Qual’è la cura per il granuloma periungueale?

anestesia tronculare prima dell'onicectomia parziale

La cura del granuloma periungueale è conseguente alla cura, in primis, dell’unghia incarnita che l’ha generato.

È necessario dapprima procedere alla rimozione parziale della parte di lamina incarnita, che ha lesionato il derma e che impedisce la naturale cicatrizzazione della ferita.

Questo trattamento viene chiamato, in ambito medico, onicectomia, e viene effettuata durante la pedicure sanitaria.

La lamina eccedente viene rimossa tramite un piccolo intervento chirurgico (non cruento), effettuato per mezzo di appositi elevatori, tronchesini e bisturi.

Una volta guarita la ferita, il granuloma è poi ridotto per mezzo di svariate tecniche, a scelta del Medico o del Podologo:

• Per mezzo dell’ablazione laser o con la lancia al plasma;
  
• Per mezzo dell’elettrocoagulazione tramite elettrobisturi;
  
• Per mezzo dell’ablazione chimica, effettuata con l’acido tricloroacetico o acido nitrico

Questo trattamento è spesso sufficiente per risolvere la maggior parte dei casi di unghia incarnita e granuloma periungueale, ma alcuni casi (fortunatamente, limitati) invece necessitano di interventi più incisivi, con una vera e propria matricectomia.

Nella matricectomia, eseguita esclusivamente da un Medico, parte della matrice ungueale viene distrutta (mediante acido, bisturi o elettrobisturi), impedendo dunque alla lamina di ricrescere in corrispondenza del punto in cui s’incarniva sempre.

Solo in casi davvero gravi, quasi sempre dovuti ad onicogrifosi, si ricorre all’asportazione totale dell’intera matrice ungueale.

Cosa si rischia a non curare per tempo un granuloma periungueale?

granuloma periungueale su onicocriptosi cronica

Il granuloma è una massa di tessuto sostanzialmente infetto, usata dal sistema immunitario come ultima barriera contro un’infezione batterica che sta eccedendo le capacità di difesa del corpo.

Nel granuloma c’è un po’ di tutto: tanti, tantissimi macrofagi e linfociti ‘compattati', ricoperti da tessuto fibrotico e, non di meno, anche da cellule ormai morte (necrotiche).

Il granuloma può rimanere silente per molto tempo, anche anni, ma può infiammarsi e infettarsi in qualsiasi momento, dando di nuovo origine ad un doloroso ascesso.

L’infiammazione periodica del granuloma periungueale è quasi certa, poiché la sua posizione e il suo aumento di dimensioni rispetto alla parte ‘sana’ del dito lo fa sempre venire a contatto con la crescita della lamina ungueale.

Che lo fora e lo infiamma, perpetuando così il rossore, il dolore e il gonfiore.

Un circolo vizioso che cronicizza l’unghia incarnita, e non permette mai di guarire.

Ecco perché la cura professionale del granuloma e la sua obbligatoria asportazione non sono un suggerimento, ma un obbligo.

Dove posso rivolgermi in caso di granuloma periungueale?

pedicure sanitaria correttiva, dopo onicectomia

Il granuloma periungueale può essere diagnosticato e curato da un Medico perfezionato in Podoiatria (cioè la branca della Medicina che studia e cura le affezioni del piede) oppure da un Podologo.

La pedicure sanitaria con l’onicectomia parziale può essere eseguita anche da un infermiere perfezionato in Podologia, ovviamente sotto controllo e guida medica.

Va ricordato che il Podologo, non essendo un Medico, ha dei campi d’azione limitati sul granuloma: può curarlo solo con metodologie non cruente e non può in ogni caso effettuare anestesia locale.

Questo può essere un problema, specie per i granulomi complicati, che invece richiedono necessariamente l’intervento di un Medico.

Solitamente, gli studi podologici di alto livello hanno sempre la figura di un Medico che affianca il Podologo, pronta di intervenire in caso di terapie più invasive oppure anche per la semplice anestesia locale.

Credi di avere un granuloma periungueale? Possiamo aiutarti

Lo studio medico Piede Sano è specializzato nelle patologie del piede, compreso il granuloma periungueale.

Nello studio troverai Medici e Chirurghi perfezionati in Podoiatria e Podologia, in grado di curare la meglio sia la tua unghia incarnita che il suo eventuale granuloma periungueale.

Potremmo dunque curare e asportare in tutta sicurezza il granuloma periungueale in maniera sicura e totalmente indolore, anche avvalendoci di terapie esclusivamente mediche, come l’uso dell’acido nitrico e l’elettrobisturi.

Nel nostro studio medico sarai sempre seguito da Medici perfezionati nella Podologia, che ti accompagneranno per tutto il percorso di trattamento del granuloma periungueale, con sedute periodiche di pedicure sanitaria e controlli regolari, fino alla completa remissione del tuo problema.

Lo studio podologico a Milano per risolvere ogni tuo problema ai piedi

Lo Studio Medico Podologico Piede Sano si trova a Milano, in Via della Moscova 60

Lo studio è gestito dalla Dott.ssa Luisella Troyer, Chirurgo Vascolare, che coordina un'equipe di Medici, Podologi, Fisioterapisti ed infermieri perfezionati in Podologia e cura e benessere del piede.

Nello Studio Medico Podologico Piede Sano è possibile effettuare visite specialistiche e cure mediche e chirurgiche per patologie più comuni del piede come:

• Onicocriptosi (unghia incarnita);
• Onicomicosi (infezione da funghi dell'unghia);
• Ipercheratosi (calli e duroni);
• Occhi di pernice;
• Verruche plantari;
• Tumori dell'unghia;
• Tendiniti d'Achille;
• Fasciti plantari;
• Talloniti;
• Ricostruzione sanitaria delle unghie

lo Studio Medico Podologico Piede Sano si trova in pieno centro a Milano, ed è facilmente raggiungibile con la Linea Metropolitana MM2 (linea verde) fermata 'Moscova'.

Ti ricordiamo che lo studio è nella Zona a Traffico Limitato di Milano (Area C), quindi se vuoi venire con l'automobile, ti servirà il pass (clicca qui per tutte le informazioni e per acquistarlo).

se devi parcheggiare la tua auto, poco distante dallo studio è a disposizione un autosilo, con parcheggi orari (clicca qui per accedere al sito del parcheggio).

se vieni da fuori Milano in treno, puoi scendere alla stazione Milano Centrale o Milano Garibaldi e prendere la linea MM2 (linea verde) e scendere poi alla fermata 'Moscova'.

se vieni dall'aeroporto di Linate, o studio è comodamente raggiungibile in poco più di 20 minuti con la linea metropolitana MM4 (Linea Blu), scendendo alla fermata 'San Babila', cambiando con la linea MM1 (linea rossa) fino alla fermata 'Loreto', dopodiché prendere la linea MM2 (linea verde) scendendo alla fermata 'Moscova'.