L’onicomicosi

Il colore di un’unghia del tuo piede è cambiato, ed è diventato nerastro, oppure giallognolo?

Ti sembra che l’unghia sia cambiata di spessore, si stia ‘alzando’ sempre più dal suo letto, e che sotto di essa si stia formando dello strano materiale friabile, biancastro, maleodorante?

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Potresti essere affetto da un’infezione fungina delle unghie, chiamata onicomicosi.

Nel caso, leggi questo articolo e poi rivolgiti subito ad un Podologo o ad un Medico con esperienza nelle infezioni delle unghie: l’onicomicosi non è una patologia che può risolversi da sola, e se non interverrai per tempo potresti anche… Perdere l’unghia!

Cos’è l’onicomicosi?

l'onicomicosi deforma l'unghia e, lentamente, porta a distaccamento della lamina

L’onicomicosi, chiamata anche semplicemente micosi dell’unghia, è un’infezione da funghi, ma anche lieviti e muffe, a carico di una o più unghie, sia dei piedi che delle mani.

Statisticamente, per motivi che andremo a breve a vedere, la quasi totalità delle micosi affligge esclusivamente le unghie dei piedi, in particolar modo l’alluce.

Perché i funghi attaccano le nostre unghie?

onicomicosi con alluce valgo

I funghi o le muffe che causano l’onicomicosi sono chiamati, in gergo medico, dermatofiti, poiché colonizzano la nostra pelle, cibandosi degli scarti del nostro epitelio (cioè la pelle morta che rinnoviamo in continuazione).

In condizioni di normalità, questi funghi non sono pericolosi per la nostra salute: la naturale acidità del nostro mantello epiteliale (il film acido che ricopre la nostra pelle) e il nostro sistema immunitario riescono efficacemente a contrastarli, impedendogli di proliferare troppo.

Quando però, per una serie di motivi, queste nostre naturali difese difettano e si abbassano, questi funghi possono replicarsi in maniera incontrollata, aggredendo con maggiore veemenza la nostra pelle e, nello specifico, le nostre unghie, dando origine all’onicomicosi.

Come ogni attacco microbico, anche i funghi che causano la micosi delle unghie hanno bisogno di un certo (grande) numero per dare origine alla sintomatologia, e questo richiede una loro smodata riproduzione, con un aumento massiccio della loro colonia.

Perché le nostre difese immunitarie si abbassano e i funghi ci colpiscono?

L’abbassamento delle difese immunitarie che scatena l’inizio dell’onicomicosi può essere dovuto a molti fattori scatenanti, tra i quali:

• Una cura antibiotica particolarmente pesante e prolungata nel tempo;
  
• Una precedente o concomitante infezione virale o batterica;
  
• Una situazione di immunodeficienza locale acquisita (come ad esempio in caso di linfedema);
  
• Un’immunodeficienza sistemica temporanea o cronica (ad esempio, da infezione HIV mai adeguatamente trattata);
  
• Il diabete mellito

A questi fattori scatenanti poi si devono aggiungere anche i comportamenti e le abitudini di vita, che favoriscono in maniera decisa l’iper-proliferazione fungina alle dita dei piedi:

• L’uso sistematico di scarpe troppo strette e non traspiranti;
  
• La scarsa igiene dei piedi;
  
• L’uso di calze o calzini non adeguatamente traspiranti;
  
• L’uso massiccio di un solo paio di calzature, che raramente vengono disinfettate

Le calzature sono una concausa importante per l’inizio di una micosi dell’unghia: difatti, non è un caso che questa patologia affligga maggiormente, a livello mondiale, proprio la popolazione occidentale, abituata da secoli a portare scarpe abbastanza strette e ben chiuse.

L’uso di materiali tecnici sintetici poco traspiranti, ormai la parte maggioritaria della produzione di calzature sin dagli anni ’70, rende ancor più facile per i funghi dermatofiti replicarsi in modo incontrollato, dando origine all’onicomicosi.

Perché la micosi delle unghie riguarda quasi sempre i piedi e gli alluci?

Anche i funghi dermatofiti, come del resto tutti i miceti, hanno bisogno di particolari condizioni per vivere e replicarsi.

Non dissimilmente dai funghi commestibili, che crescono in ambienti bui ed umidi (nel bosco), anche i funghi che causano le micosi prediligono ambienti altrettanto bui e umidi.

Se caldi e con non molto ricambio d’aria, ancora meglio per la propagazione delle spore fungine.

Questo tipo di ambiente non è, per ovvi motivi, riscontrabile nelle mani, che solo raramente sono coperte dai guanti, e solo per poco tempo (solitamente, nei brevi periodi invernali, per poche ore al giorno).

L’ambiente è invece ottimale proprio dentro la scarpa: un posto buio, chiuso ermeticamente, umido e caldo.

Sul piede, che solitamente è avvolto anche da una calza o un calzino, il fungo trova tutto ciò di cui ha bisogno per vivere e replicarsi senza problemi: cibo in quantità (la pelle morta), mancanza di areazione, umidità, buio (i miceti temono la luce).

Ecco perché le micosi delle unghie affliggono quasi esclusivamente i piedi, ed in particolar modo l’alluce, che ha una superficie ungueale ampia, dove la colonia fungina può proliferare senza problemi.

A corollario di quanto poco sopra esposto, ci sono altri fattori predisponenti che aiutano il fungo a proliferare meglio sulle unghie dei piedi, e sono:

• La scarsa attenzione che molti pongono all’igiene dei piedi (considerata spesso secondaria, ed effettuata in maniera spesso sommaria);
  
• La scarsa attitudine ad effettuare una pedicure professionale, rivolgendosi ad un Podologo, ed evitando dunque i periodici controlli di un occhio esperto

Tutti questi fattori contribuiscono alla proliferazione dei funghi dermatofiti sulle unghie dei piedi, che risultano essere il loro bersaglio preferito e perfetto nella quasi totalità dei casi.

Perché la micosi delle unghie affligge molto spesso pazienti anziani o diabetici?

trattamento al plasma per l'onicomicosi

Il naturale e fisiologico invecchiamento porta ad un rallentamento del metabolismo, e con esso anche ad un rallentamento del turn-over delle cellule dell’epitelio.

Le unghie, formate essenzialmente da cheratina indurita (cioè scaglie di epidermide), come l’avanzamento dell’età tendono a crescere sempre di meno, e a diventare dunque più friabili.

In alcuni casi, anche la loro forma cambia, ispessendosi e, a volte, deformandosi (per via dell’onicogrifosi).

Questo, oltre alla nota tendenza delle persone anziane a prestare poca cura all’igiene personale, rende le unghie dei piedi più attaccatili dai funghi, che spesso le colonizzano senza molti sforzi.

Nelle persone diabetiche, invece, la nota micro-angiopatia diabetica, cioè la progressiva deformazione dei piccoli vasi arteriosi che nutrono i nervi (i Vasa vasorum) causa una diminuzione dell’apporto di sangue ed ossigeno, con un conseguente minore afflusso di anticorpi.

Ecco perché, sia nelle persone anziane o diabetiche, i fenomeni di onicomicosi sono molto più frequenti rispetto alla norma.

Quali sono i sintomi visibili dell’onicomicosi?

L’infezione mitotica delle unghie deforma l’unghia stessa, facendone cambiare il colore e, a volte, la naturale anatomia.

Questo perché i funghi, riproducendosi in maniera incontrollata, aggrediscono sia la parte superficiale dell’unghia che il letto ungueale (cioè dove l’unghia appoggia sulla pelle), facendo rialzare la lamina e producendo materiale di fermentazione che discosta sempre di più l’unghia dal suo letto.

La naturale trasparenza e lucentezza dell’unghia cambia, e diventa invece opaca, decisamente innaturale.

Il colore stesso dell’unghia, che riflette il roseo del letto ungueale, si modifica, e diventa a volte giallognolo, a volte verdastro, a volte marrone o molto scuro, anche nero o bluastro.

L’unghia diviene più fragile e più delicata, e spesso si rompe con estrema facilità, tanto da spaventare il paziente.

Se l’infezione è in essere da molto tempo, il materiale di fermentazione dei funghi sotto-ungueale diviene così spesso da sollevare di molto l’unghia, a volte causandone il distacco anche per un piccolo trauma.

Se non s’interviene per tempo con la giusta terapia eradicativa, l’unghia affetta da micosi può non solo distaccarsi, ma cambiare permanentemente di forma, divenendo dunque dismorfica.

Ci sono differenti forme di onicomicosi?

A livello clinico, l’onicomicosi da infezione fungina non fa distinzioni o tipologie, ed è ascrivibile alla proliferazione incontrollata di funghi e muffe dermatofiti.

A livello sintomatico, invece, l’onicomicosi è spesso distinta in tre forme cliniche:

Onicomicosi subunguale distale

La forma sicuramente più comune di micosi delle unghie, si manifesta come un cambiamento radicale del colore dell’unghia, unito ad un suo ispessimento che, quasi sempre, solleva la lamina che, a poco a poco, si distacca dal letto ungueale;

Onicomicosi subungueale prossimale

Il colore dell’unghia vira verso un tono biancastro, che parte dalla lunula;

Onicomicosi superficiale bianca

L’unghia non si modifica o deforma, ma i funghi la macchiano con chiazze bianche, opache e friabili, che si distruggono se vengono grattate

Come si diagnostica la micosi delle unghie?

La diagnosi della micosi delle unghie è sostanzialmente clinica, e viene effettuata durante una visita podologica.

Al Medico Podoiatra o al Podologo basta solitamente l’esame visivo per stabilire la presenza o meno della micosi, ma a volte (anche se raramente) può essere necessario un esame al microscopio, eventualmente accompagnato da coltura.

Questi esami di accertamento sono necessari di solito quando il Medico o il Podologo sono incerti sulla diagnosi: a volte, difatti, alcune manifestazioni sintomatiche della psoriasi o del lichen planus sono molto simili alla micosi delle unghie, e dunque l’esame colturale, in questo caso, diventa l’unico strumento attendibile per la diagnosi certa.

Qual’è la terapia per la micosi delle unghie?

L’unica terapia possibile per curare l’onicomicosi prevede l’abbassamento della carica fungina che sta devastando l’unghia, con l’asportazione delle parti ormai malate della stessa.

Ciò viene eseguito con la pedicure sanitaria, ossia quella pedicure che, effettuata da un Medico Podoiatra, un Podologo o un infermiere specializzato in Podologia, mira ad asportare, poco alla volta, le parti dell’unghia infette, eliminando contestualmente anche il materiale di fermentazione fungina.

diffusa onicomicosi trascurata, su paziente diabetico

Rimuovendo la parte malata dell’unghia e pulendo il letto ungueale dagli scarti della fermentazione dei funghi, il fisico è così stimolato a produrre nuova unghia sana, che a poco a poco sostituirà quella malata.

Per facilitare questo processo, al paziente è sempre prescritta, durante la pedicure sanitaria, una terapia adiuvante, composta da particolari detergenti e smalti antimicotici, che devono essere utilizzati per ridurre ancora di più la carica micotica, e debilitare ulteriormente la colonia di funghi.

Eventuali farmaci orali, solitamente degli immunostimolanti, possono essere eventualmente prescritti dal Medico in fase di terapia, se il Clinico ha accertato, in fase di anamnesi, un abbassamento delle difese immunitarie.

La pedicure sanitaria è accompagnata, negli studi medici e podologici d’avanguardia, dall’uso della lancia al plasma, che potenzia il trattamento di eradicazione del fungo.

Tale tecnica viene somministrata per mezzo di un particolare macchinario in grado di creare un arco elettrico su un sottilissimo ago, che fa vaporizzare all’istante il materiale dell’epitelio, quindi sia unghia malata che fungo.

Il calore emesso dal plasma, inoltre, stimola l’ossigenazione e la vascolarizzazione del letto ungueale e della matrice dell’unghia, velocizzandone quindi la ricrescita.

Nei casi più gravi di onicomicosi, dove vi è una compromissione totale dell’unghia ed un suo prossimo distacco, il Medico può intervenire con la terapia radicale di asportazione totale della lamina, eseguita con una piccola anestesia locale.

Quanto dura un trattamento per l’onicomicosi?

trattamento combinato laser/plasma per l'onicomicosi

Il paziente deve essere sempre avvertito che il trattamento dell’onicomicosi è solitamente lungo, e richiede molti mesi per essere completato.

Questo perché la ricrescita delle unghie dei piedi è molto lenta (circa 1mm al mese, al massimo 2mm), durante la quale la parte malata dell’unghia deve essere periodicamente asportata.

Questo richiede sedute podologiche costanti, che il paziente non deve saltare, e che sono erogate di solito su base mensile o bimestrale, a seconda della valutazione del Medico o del Podologo.

Durante tutto il trattamento il paziente deve seguire scrupolosamente le indicazioni del professionista sanitario, sia igieniche che di cura personale, eventualmente modificando l’uso delle calzature ritenute non idonee per la guarigione.

Cosa si rischia a ritardare o ad ignorare il trattamento per la micosi dell’unghia?

Se non curata, la micosi dell’unghia non guarisce spontaneamente, ma anzi peggiora, sino a deformare completamente l’unghia e, in casi non rari, a causarne il distacco dal letto ungueale.

Senza più l’unghia che lo protegge, il dito diviene così molto più fragile, può facilmente lesionarsi e sanguinare anche per piccoli urti, che possono essere una perfetta porta d’entrata anche per infezioni batteriche.

In molti casi, specie nelle persone anziane, anni di micosi dell’unghia non curata provocano una deformazione permanente dell’unghia chiamata onicogrifosi, che sovente lacera la pelle e scatena la dolorosa patologia dell’onicocriptosi (chiamata comunemente unghia incarnita).

Nei pazienti linfatici, cioè affetti da linfedema, la micosi delle unghie può essere l’origine di un attacco batterico che può causare dolorose e pericolose linfangiti, mentre nei pazienti diabetici può essere la causa dell’inizio della pericolosa patologia nota come piede diabetico.

In nessun caso, dunque, l’onicomicosi deve essere trascurata.

C’è un modo per prevenire l’onicomicosi?

Sì, la micosi delle unghie è una patologia quasi totalmente prevenibile.

La prevenzione si basa su semplici indicazioni igieniche e poche e semplici regole comportamentali, che possono essere seguite da tutti:

• Lavarsi adeguatamente e con perizia i piedi ogni giorno, spazzolando le unghie con uno spazzolino da denti morbido;
  
• Eseguire pedicure periodiche, fatte bene, preferibilmente da un Podologo o un Medico Podoiatra;
  
• Se sono presenti difetti posturali o della camminata, rivolgersi ad un Medico Posturologo per eseguire gli opportuni esami baropodometrici e la correzione per mezzo di un plantare;
  
• Indossare calze e calzini di cotone traspirante;
• Evitare di indossare scarpe troppo strette, scarpe in materiale sintetico (ad esempio, quelle da ginnastica) o comunque non traspirante;
  
• Disinfettare le scarpe regolarmente, con appositi spray o detergenti idonei;
  
• Cambiare a ciclo le calzature, evitando di portare troppo spesso solo un paio di scarpe;
  
• Preferire calzature comode in pelle, o comunque in altro materiale traspirante;
  
• Evitare di camminare scalzi in luoghi pubblici, come piscine, saune e palestre;
  
• Rivolgersi subito ad un Medico Podoiatra o un Podologo nel caso si noti un cambio sospetto di colorazione dell’unghia

Questi semplici accorgimenti sono sufficienti a ridurre in maniera significativa la probabilità di manifestazione dell’onicomicosi, e possono essere effettuati da tutti, sia pazienti sani che patologici (diabetici, linfatici, ecc.).

Dove ti devi rivolgere in caso di sospetta micosi dell’unghia?

per curare l'onicomicosi, devi rivolgerti ad un medico podoiatra o un podologo

Se sospetti di avere una micosi dell’unghia, i professionisti giusti che possono aiutarti a diagnosticarla e curarla sono il Medico Podoiatra, cioè un Medico esperto nelle patologie del piede, e il Podologo, ovverosia il professionista sanitario autorizzato ad intervenire in maniera non cruenta sulle affezioni del piede.

Ricorda sempre che il Podologo, anche se professionista estremamente preparato, non è un Medico, e dunque ha dei limiti d’intervento in caso di micosi severe, che richiedono ad esempio l’estrazione dell’unghia.

Hai una micosi delle unghie a Milano? Il nostro studio medico può aiutarti

Lo studio medico Piede Sano è specializzato nelle patologie del piede, compresa l’onicomicosi.

Nello studio troverai Medici e Chirurghi perfezionati in Podoiatria e Podologia, nonché Podologi ed infermieri estremamente preparati proprio nelle infezioni micotiche delle unghie.

Potremmo dunque curare la tua unghia malata in maniera sicura e totalmente indolore, sia con la pedicure sanitaria che con le innovative tecniche ad energia, come ad esempio la lancia al plasma.

Nel nostro studio medico sarai sempre seguito da Medici perfezionati nella Podologia, che ti accompagneranno per tutto il percorso di eradicazione della micosi, fino alla tua completa guarigione.

Lo studio podologico a Milano per risolvere ogni tuo problema ai piedi

Lo Studio Medico Podologico Piede Sano si trova a Milano, in Via della Moscova 60

Lo studio è gestito dalla Dott.ssa Luisella Troyer, Chirurgo Vascolare, che coordina un'equipe di Medici, Podologi, Fisioterapisti ed infermieri perfezionati in Podologia e cura e benessere del piede.

Nello Studio Medico Podologico Piede Sano è possibile effettuare visite specialistiche e cure mediche e chirurgiche per patologie più comuni del piede come:

• Onicocriptosi (unghia incarnita);
• Onicomicosi (infezione da funghi dell'unghia);
• Ipercheratosi (calli e duroni);
• Occhi di pernice;
• Verruche plantari;
• Tumori dell'unghia;
• Tendiniti d'Achille;
• Fasciti plantari;
• Talloniti;
• Ricostruzione sanitaria delle unghie

lo Studio Medico Podologico Piede Sano si trova in pieno centro a Milano, ed è facilmente raggiungibile con la Linea Metropolitana MM2 (linea verde) fermata 'Moscova'.

Ti ricordiamo che lo studio è nella Zona a Traffico Limitato di Milano (Area C), quindi se vuoi venire con l'automobile, ti servirà il pass (clicca qui per tutte le informazioni e per acquistarlo).

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